Tu sei un discepolo?

Viviane Freitas

  • 21
  • Apr
  • 2014

Tu sei un discepolo?

  • 21
  • Apr
  • 2014

Il diavolo usa i suoi figli e servi per influenzare e fare che i giovani siano uguali a lui.

Tutti noi siamo responsabili per la nostra vita e per la fede che professiamo, alcuni come pastori, mogli, altri come collaboratori/collaboratrici altri come membri della FG, ecc. ..

Non importa la posizione o il titolo che abbiamo; la domanda é: hai svegliato l’interesse di coloro che si avvicinano a te, per essere uguali a te?
Coloro che sono sotto la tua responsabilità o intorno, sono influenzati a credere nella fede intelligente che professi?
Sarà che loro vogliono diventare figli e servi di Dio come te?

Se questo obiettivo non viene raggiunto, é perché sei accomodato(a), timido(a); c’é una differenza da parte tua in relazione alla situazione dei giovani della tua scuola, lavoro o famiglia. Ed é anche necessario una risposta più diretta:

Tu non sei un discepolo!

“In questo è glorificato il Padre mio, CHE PORTIATE MOLTO FRUTTO, e così sarete MIEI DISCEPOLI.” (Giovanni 15:8).
Può solo generare discepolo chi é discepolo. Io lo sono, e tu? Allora mostriamolo, non con parole ma con attitudini.

Ma come posso dare frutti?

Essendo collegati al Signore Gesù, e Lui é collegato a te! E così dai frutti, prova il tuo carattere, la tua fedeltà e perseveranza.
Essendo sincero con Dio e con le persone, trasmettendo la vera allegria della salvezza.

Chi non é collegato a Gesù, che é la vigna, é collegato a qualsiasi altra cosa:
al dubbio, paura, malocchi, passato, complessi, peccato, o anche ad una situazione difficile che sta vivendo.
Anzi, milioni di “servi” di Dio vedono questo come qualcosa di impossibile da superare, ossia, non riescono a vedere oltre a quello che gli occhi fisici riescono a vedere.

Tu sei collegato a che cosa?

“Sii um rivoltato contro il peccato, contro tutto ciò che é ingiusto, sbagliato, solo il rivoltato rompe le regole.” PGL

Un abbraccio!