Pensiero Negativo

Viviane Freitas

  • 6
  • Gen
  • 2016

Pensiero Negativo

  • 6
  • Gen
  • 2016

Domanda:

“Ciao Signora Viviane! Tutto bene? Sa, sono decisa in questo Digiuno non voglio che sia un Digiuno in più. Voglio consegnami totalmente, poiché sono stanca di essere la persona che sono. Purtroppo, sono nella “paranoia” di voler raggiungere la perfezione, per riuscire a ricevere lo Spirito Santo. Ma Dio mi ha fatto vedere che non devo essere perfetta per riceverLo, ma che devo credere. Ed è lì che entra la mia più grande guerra: il dubbio. Ho già avuto esperienze con Dio e sono in queste che mi aggrappo per non mollare, poiché desidero avere quella pace eterna dentro di me, la certezza della Salvezza e quel piacere enorme di lodarLo. Soffro continuamente con pensieri negativi, dubbi e paure. Questo mi fa sentire triste, ansiosa, irritata, demotivata. Da quando ho fatto il rush, ho visto tante cose sbagliate in me, e sono entrata in disperazione. Cose di cui andavo fiera per non esserlo più, ma che in verità, erano tutte nascoste e mal risolte. Per me, è stato molto difficile riconoscere che praticamente non sono cambiata in niente, nonostante mi dicono di sì. Io so dei conflitti interiori che ho, le cose che vengono nella mia mente, e sinceramente, sono tanto confusa, che non so in cosa sono cambiata.. Pretendo essere come quei bambini, mi vedo di tutto, e niente.
Vedo anche orgoglio in me, in voler essere superiore e auto-sufficiente, poiché sono stata molto calpestata nel corso degli anni. So che non è corretto e sto lottando contro questo.
Molte volte ho invidia e gelosia degli altri, perché penso che tutti riescono meno io.
Sto annegando in un mare di sentimenti e pensieri, che quando vado a cercare lo Spirito Santo non riesco a credere che Lo riceverò, perché le accuse sono molte e sento una voragine nel petto, un’angoscia che non riesco a spiegare. E tutto quello che voglio è vedermi libera da tutto questo, voglio essere pulita! Non so nemmeno da dove iniziare a cambiare ne cosa fare per riceverLo.
Per favore, mi aiuti!”

Vanessa