Sii la madre che tuo figlio ha bisogno

Josiane Bocolli

  • 16
  • Ott
  • 2015

Sii la madre che tuo figlio ha bisogno

  • 16
  • Ott
  • 2015

Scrivo sempre: “Sii la madre che tuo figlio ha bisogno”, ma che cosa significa in realtà?

Per molto tempo sono stata la madre che volevo essere, che pensavo fosse giusto e corretto per mio figlio. Ho avuto un padre tenente della polizia, vale a dire, un generale a casa, e così volevo essere con mio figlio: rigida, autoritaria, esigente … Immagina!
Per una madre con un figlio autistico aspettare che lui mi ascoltasse e facesse subito quello che chiedevo.. Un orrore, povero! Tuttavia, ho sofferto più di lui e ho dovuto “spezzarmi” per intero, al punto di sedermi mentre mio figlio si contorceva in crisi, e sul pavimento e in lacrime dicendo: “Va bene, io mi arrendo a te! “

Per amore, per amarlo e vedere che la mia postura sbagliata mi avrebbe solo portata a perdere mio figlio; perdere l’occasione di avvicinarmi a lui e poterlo aiutare. Così ho deciso di cambiare completamente la mia vita.

I miei standard sono stati strappati, le mie “ipotesi” e conoscenza anche, perché ho riconosciuto che non mi stavano aiutando. Con la mente e il cuore vuoti di me stessa, ho potuto quindi ricevere da Dio le direzioni che veramente avrebbero aiutato mio figlio. Così L’ho conosciuto e scoperto mio figlio!

Tutto in me cambiò, dal modo di parlare al modo di guardare Gabi. Compresi così le sue esigenze e ho potuto lavorare in esse per essere soddisfatte.

Dopotutto, se siamo unici, alcuni diversi dagli altri, come potrei voler utilizzare gli stessi metodi di educazione che sono stati usati con me? O essere dello stesso modo con tutti i miei figli? No!
Ogni persona ha un modo e ha le sue specifiche esigenze.
Questo è stato il mio “segreto” come madre: Negarmi, smettere di fare ciò che volevo fare e essere, affinché potessi scendere al livello visivo e mentale di mio figlio, e così toccare in lui con il fine di diventare uno.

È esattamente a questo che mi riferisco, quando ti dico qui: “Sii la madre che tuo figlio ha bisogno!”.