Tornando al Passato – 56ª Parte

Viviane Freitas

  • 4
  • Ott
  • 2016

Tornando al Passato – 56ª Parte

  • 4
  • Ott
  • 2016

Quando andiamo dall’afflitto, e vediamo con i nostri occhi la sua vita, questa scena non esce dalla nostra testa facilmente. E così era la nostra conversazione, tra di me e Patrìcia. Parlavamo di quest’esperienza meravigliosa alle altre mogli. Oltre a farci uscire dalla nostra zona egocentrica, ci fa tanto bene. Abbiamo cominciato ad attivare la fede di consegna al prossimo, oltre al fatto di trovarci in un ambiente dove non solo ascoltiamo il problema, ma vediamo.

E questo mi ha fatto pensare. Non pensavo in un’altra cosa, se non nel avere accesso alle altre prostitute. Volevo, in un modo, guardare nei loro occhi e parlare della speranza che Gesù ci porta, e non solo parlare, ma passare vita.

In realtà, non lo sapevo, e finora non lo so. Ma in qualche modo, la mia fede, la mia sete di guadagnare anime, mi insegna. E questo mi fa tanto bene. Allora mi sono proposta, insieme a Patrìcia, ad andare in altri bordelli e dare questa lettera ad altre, che ancora non avevano avuto la chance di ascoltare.

E così é stato, ogni venerdì viaggiavamo per andare al loro incontro.
Arrivando in un locale diverso che avevo già visitato, in un’altra città, ho ricevuto una chiamata da mio padre. “Ciao mia figlia! Tutto bene? Come stai? Dove sei?” Gli ho detto tutta entusiasmata che uscivo per evangelizzare, e sono andata in un bordello a portare le lettere, insieme ad un’altra moglie. Quando l’ha sapito che stavo per entrare in un altro bordello, mi ha subito detto di non andare e che era molto pericoloso.

Là si trovavano i miei piani apparentemente congelati. Non mi era più permesso andare. Ero molto triste, ma ho obbedito all’ordine che mi era stata dato e l’ho detto a Patrìcia.

Inquieta con quello che ho visto, e sapendo della vita delle prostitute, non sono rimasta in silenzio. Ho scritto a mio padre attraverso un e-mail, chiedendo di andare, poiché avevo bisogno di arrivare da loro. Era necessario per la mia fede, e allora mi hanno permesso di continuare a fare questo lavoro.

Siamo andati in un diverso locale, nell’altra settimana, e questo è stato il peggiore che avevo visto nella mia vita. Siamo entrate in un ambiente dove loro ballavano, e c’erano solo donne. Era un pomeriggio, in quel giorno. E il mio cuore batteva forte, che sembrava che sarebbe uscito dalla mia bocca. In verità, in tutti i locali dove andavo, temevo.
Non era un ambiente che mi piaceva stare, ma l’obiettivo comandava, e questo mi faceva oltrepassare tutta la paura.

Nel primo locale dove siamo andati, c’é stata risposta! Dopo che abbiamo consegnato le lettere, abbiamo saputo, dal ragazzo della chiesa, che nell’orario che dovevano dormire hanno pianto tanto, e tra quelle che hanno ricevuto la lettera 10 di loro avevano deciso di tornare in Brasile. Avevano deciso di lasciare la vita che vivevano. Non abbiamo mai avuto notizia.

Ma la fede non dipende da risultati visibili nel momento, basta credere e consegnarsi. Lei ci rafforza come anche lascia i semi. E’ meraviglioso obbedire alla fede che Dio ci ha dato. E’ meraviglioso servire. E’ meraviglioso dare ciò che abbiamo ricevuto.

Série: Il Mio Diario