Io non capivo così… (2ª parte)

Viviane Freitas

  • 31
  • Mar
  • 2015

Io non capivo così… (2ª parte)

  • 31
  • Mar
  • 2015

La Restrospettiva 2014 é stata la migliore di tutti gli anni, poiché non era solo insegnare al popolo come vivere la fede, stavo vivendo per intero il sacrificio.

E per essere sincera, non ho mai ascoltato tanti commenti senza nemmeno domandare… E tanti risultati di persone alla ricerca di quello che é stato presentato. Loro sono venuti e hanno capito, ciò che fino ad allora, non capivano. So che questo é opera esclusivamente dello Spirito Santo.

Però ciò che vengo a dire oggi, e che non riguardo la retrospettiva – perché questo l’ho lasciato chiaro – sono alcuni aspetti, “pennellate” di video pubblicati qui nel Blog. E sto parlando del passato perché possiate capire ciò che sto vivendo in quest’anno del 2015.

Attraverso l’argomento, posso riferire con tutte le lettere i dettagli che il video non esprime. Sicuramente farei un film, un libro o anche una telenovela, di tante cose che sono accadute nella mia vita.

… Anche non dando attenzione alla situazione, sentivo dolore. Non potevo parlare dell’argomento con Dio, poiché mi versavo in lacrime!!

Una volta mi trovavo affianco ad una moglie e mi sono imbarazzata, perché nella riunione piangevo in modo diverso di tutte le altre volte; era proprio un pianto profondo, poiché era l’espressione di molti dolori. E immediatamente, alla fine della riunione, mi ha chiesto: “Cosa sta succedendo con te? Non mi piace vederti piangere così!”

  • “Oh My God!!” – Lei ha toccato nella mia ferita! Le mie lacrime hanno iniziato a sorgere di nuovo, quando sono stata interrotta da una ragazza. E si sono interrotte. Grazie a Dio per la ragazza! Ha salvato la mia “pelle” di nutrire ciò che faceva male consegnare.

Nessuno sapeva che Luis avrebbe viaggiato. Dovevo essere discreta, imparare in silenzio a contenermi.

I giorni passavano e volevo rimare ogni secondo vicino a Luis, anche se fosse solo per aiutare questo nuovo IBURD. Ero disposta, ma sapevo che quella ero io, come mamma! Allora dovevo eliminare quella necessità di rimanere al suo fianco e fissare tutta la mia attenzione per quello che Dio mi ha chiamata.

E in verità, la mia attenzione era rivolta a tutto quello che stava succedendo. Allo stesso tempo che volevo esporre le meraviglie di Dio, ero anche “a caccia” di quello che Lui voleva che facessi.

E là si trovava Dio, muto!

_“Come? Muto?! Perchéé?!!”

_ “Ué …” – Se ero così tanto concentrata nel mio “dolore” e a vivere il “mio” mondo e non a servirLo… come é che Lui poteva parlarmi se ero occupata con pensieri, a godermi gli ultimi momenti con mio figlio?

“Ihh!!” Mi sono dimenticata di riferire che la Riunione della Retrospettiva 2014, lo stesso giorno, stava accadendo a Los Angeles. E chi mi ha inviato un messaggio su Skype 15 minuti prima della riunione? Vera… (La mia altra figlia)!!

Colei che é sempre stata assente e raramente entrava in contatto con me, in quel preciso momento mi domandava quale vestito doveva usare per l’occasione? Io senza sapere cosa fare, non ho avuto rezione! E non volevo concentrare il “mio” mondo. Non ho nemmeno risposto, Luis ha scelto immediatamente per me.

Ed é rimasto così!

Quando siamo coinvolti con i nostri pensieri, nel “nostro” mondo, non serviamo a Dio, subito Lui non parlam é “muto”. Lui aspetta solo la fede intelligente.
Bello non é vero?

Eggià! E dopo la partenza dei miei genitori, Julio menziona che saremo andati all’est di Europa. E dissi: “Eccomi!” Però, ha aggiunto che anche Luis avrebbe viaggiato, il prima possibile, nel paese dove sarebbe andato, per abituarsi quanto prima, già nel mese di gennaio.

“Oh oh!!” Aspetta! Ha scosso con la “leonessa”! Ups…

Quando l’ascolto, parlo con lui seriamente: “Perché questo? Perfavore, non fare questo! Lascialo rimaere almeno un po’ di più; non so quando lo vedrò di nuovo?” Lì, viene lui a spiegare e sicuramente… lui ha ragione. Devo ascoltare e accettare. La “leonessa” diventa un “gattino”, ritirarsi e accettare.

Bene, é arrivata la segretaria per dirmi: “Guardi, il Vescovo vuole viaggiare tale giorno.”

_“Oh mio Dio! Di già?” Domando!

_”Ah! Luis deve venire con noi! Se non é così, non andrò.” – Ho detto così, per vedere se guadagnavo qualcosa…!! Ma la verità é che là mi trovavo io, a parlare di questo solo con la segretaria e Julio non si trovava nella stanza, poiché sapevo che non ho il diritto di scegliere. Ma era un tentativo!

Tuttavia, non é servito a niente! E non ho insistito, in fondo volevo servire e non ascoltare le mie necessità, poiché avevo già imparato la lezione. E davvero ho lasciato che Dio mi conduca: “Mi può portare ovunque il Signore voglia! Non dirò ciò che voglio. Voglio sì fare questo viaggio, perchè ho bisogno di conoscere il popolo e le mogli che sono in questi paesi per aiutarle.”

E allora dissi: “Dio parla con me in questo viaggio. Parla, parla …”

E niente …?!

I 21 giorni di Digiuno si stavano avvicinando. E ora con tutti gli imprevisti e viaggio che sono sorti, come lavorerò per le internauta?

Sempre prima di qualsiasi Digiuno, voglio essere coinvolta in modo di dare al popolo della Chiesa, poiché so che é un’opportunità di guardagnare più anime. Tuttavia, con il viaggio, ho pensato: “Non avrò tempo! Nemmeno so come sarà la mia vita, che imprevisti accadranno…”

E ancora così, Dio non parlava con me.

Ero triste con il silenzio di Dio e la situazione nella quale mi trovavo.

_“Perché Lui era in silenzio?” Pensavo…

_“E perché Lui non mi sta ispirando con cose nuove e dandomi direzione?”

Ma anche così, ho continuato a sperare.

Ho viaggiato in Spagna, dopo Francia e solo quando sono arrivata in Moldavia, é che é successo qualcosa…

Lo sapremo nel prossimo articolo, poiché é molto forte per dare continuità ora.
Aspettate.

Un grande abbraccio!

Série: Il Mio Diario