Giovani : Giovane coca-cola

Silvia Alvarenga

  • 1
  • Set
  • 2014

Giovani : Giovane coca-cola

  • 1
  • Set
  • 2014

L’effetto Coca-Cola: esplode, e dopo un po’ di tempo, perde il gas.

Quante volte iniziamo a fare qualcosa e iniziamo “a tutto gas”, piene di motivazione e dopo poco tempo, il nostro ritmo va diminuendo?! Quando iniziamo a mettercela tutta, già dimentichiamo completamente questo proposito.

“Inizierò a fare le sfide di Godllywood!” Dopo un mese, non ha finito nemmeno la prima sfida,
“Farò un digiuno” dopo poco tempo hai già dimenticato che eri a digiuno,
“Ora si sarò fermo con Dio” alla prima tentazione del diavolo.. Cadi,
“Ora sacrificherò” quando arriva il momento non hai coraggio.

Questo è il risultato di chi vive una fede emotiva. Inizia ma non porta a termine. Inizia felice ma finisce frustata.
Questo tipo di Fede non porta alla salvezza.

Come uscire da questa fede emotiva?

1° Guarda oltre! Guarda il tuo futuro lì davanti, non guardare ciò che è oggi bensì ciò che Dio farà nella tua vita.
2° Preparati a sacrificare ciò che sarà necessario. Prepararsi a sacrificare vuol dire definire ciò che farai quando arriverà il momento.

Se io dovessi sacrificare il mio orgoglio, sarei disposta?
Se dovessi sacrificare la mia volontà, sarei disposta?
Se dovessi sacrificare i miei piani futuri, sarei disposta?
Se io conoscessi una persona interessante per me, sarei disposta a negarlo?

3. Sacrifica. È Arrivato il momento di agire. Di prendere un attitudine in ciò che ti proponi.

“Se uno viene a me e ama più di me suo padre, e sua madre, e la moglie, e i fratelli, e le sorelle, e anche la sua propria vita, non può esser mio discepolo.
E chi non porta la sua croce e non vien dietro a me, non può esser mio discepolo.
Infatti chi è fra voi colui che, volendo edificare una torre, non si metta prima a sedere e calcoli la spesa per vedere se ha da poterla finire?
Che talora, quando ne abbia posto il fondamento e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno prendano a beffarsi di lui, dicendo:
“Quest’uomo ha cominciato a edificare e non ha potuto finire.”

– Ovvero, qual è il re che, partendo per muover guerra ad un altro re, non si metta prima a sedere ed esamini se possa con diecimila uomini affrontare colui che gli vien contro con ventimila?
Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata e chiede di trattar la pace.

– Così dunque ognun di voi che non rinunzi a tutto quello che ha, non può esser mio discepolo. (Luca 14:26-33)