- 19
- Dic
- 2015
COSTRUENDO UN CARATTERE MISERICORDIOSO
- 19
- Dic
- 2015
Seguendo con il nostro “treppiede” del carattere cristiano, oggi parleremo della misericordia.
Se desidero costruire questo carattere in mio figlio, prima di tutto devo insegnargli a seguire il carattere di Cristo, ovvero, essere un seguace del Signore Gesù e rappresentarLo qui in Terra.
Quando abbiamo questa coscienza, prendiamo in considerazione le nostre attitudini e assumiamo le nostre responsabilità, anche se non lo desideriamo, ma lo facciamo perché Lui l’ha fatto e ci ha lasciato il Suo esempio. Veda:
“L’Eterno è pietoso e clemente” (Salmi 103:8)
Quindi, se il Mio Dio è così, perché non dovrei esserlo io? Nella pratica, per un bambino, ci vuole più tempo per assimilare, poiché per lui Dio è astratto, però, per te, non lo è! Quindi cara mamma, ancora una volta sottolineo la tesi: “vale molto di più il tuo esempio che mille parole”. Sii misericordiosa con gli altri e principalmente con tuo figlio; affinché questo sia più semplice, mettiti al suo posto, sempre! Quando faccio così, lo capisco; capisco il suo punto di vista, il motivo del suo comportamento sbagliato, quello che probabilmente l’ha portato a fare questo, infine.. sento il suo dolore, lo vedo e, conseguentemente, vedo i miei errori come madre, ed è lì che arriva la misericordia.
“La miglior maniera di avere misericordia, è vedersi, quando mi vedo e riconosco quanto ho sbagliato e quanto sbaglio, quanto tempo ho avuto bisogno per cambiare, capisco gli altri.”
Viviane Freitas –
(Conferenza Madri e Figli)
Quindi, nella pratica, è questo:
1- Affinché io, come mamma, abbia misericordia: ho bisogno di vedermi, riconoscere chi sono, quando ho bisogno di Dio, e allora capirò gli altri quando sbagliano;
2- Affinché io, come mamma, insegni la misericordia a mio figlio: ho bisogno di dargli il mio esempio vivo e reale e disciplinarlo, insegnandogli ad essere come Gesù è stato con noi.
Mi piace usare le esperienze di mio figlio per insegnargli. Oggi lui ha 9 anni e ha un compagno di classe molto problematico, si lamentava sempre di lui. Un giorno gli ho insegnato ad avere misericordia e gli dissi: “Gabi, il tuo amico non ha un papà, hai già pensato come sarebbe la tua vita senza tuo padre? Noi non sappiamo, ma forse non ha una persona che gli insegni quello che è giusto e quello che è sbagliato. Quindi pensa che sta facendo la cosa corretta, per questo si comporta così. Collochiamoci al suo posto..”. E così abbiamo avuto una conversazione che lo fece pensare e mettersi al posto del suo compagno. E’ stata l’ultima volta che l’ho visto lamentarsi. Ora dice sempre: “devo avere pazienza con lui”.
La nostra testimonianza quotidiana, insieme alla loro esperienza correttamente direzionata, li porteranno ad un carattere misericordioso.
Investi il tempo, lavora in tuo figlio e i frutti verranno, nel tempo giusto!
A settimana prossima, dove parleremo del carattere della Fede!