- 2
- Lug
- 2015
Collaboratrice indifferente al dolore!
- 2
- Lug
- 2015
In questi giorni, abbiamo saputo un caso di una collaboratrice che è stata chiamata l’attenzione, e le è stato tolto la responsabilità che aveva dentro l’Opera di Dio. E sai qual è stata la sua reazione? Indifferenza, come se non fosse successo niente, come non stesse dando la vita!
Forse dici: “Ma Luisa, lei doveva piangere o lamentarsi?”
La risposta è no!
Pensa insieme a me: Quando una persona da la vita per qualcuno o per qualcosa, e questo gli è tolto, sicuramente li si trova il dolore… e che dolore! É come una mamma che si prende cura di suo figlio e per lui si consegna; se lui gli viene tolto, il dolore è inevitabile!
Bene, dove pretendo arrivare con quest’articolo? Ancora una volta, che tu faccia un’introspettiva delle tue reazioni come collaboratrice.
Se per caso sei quella collaboratrice che è indifferente, che non si importa di dare la vita nell’Opera di Dio, al contrario, pensi che non avendo resposabilità sia meglio, poiché non vuoi problemi; sei distante dalle anime, e non senti dolore per gli afflitti. Se sei quella che non nota l’assenza del popolo che si allontana da Dio e nemmeno soffri al vedere le persone perse nella sofferenza. Allora non vivi il dolore di Dio! Il dolore di Dio? Si!
Lui sente dolore e soffre al vedere la perdizione di molti.
Se per caso ti vedi così, questa collaboratrice indifferente, approfitta questo fuoco santo e sacrifica quest’indifferenza e chiedi passione per le anime e soprattutto per la tua.
Vi chiedo di essere vere con voi stesse e scrivi il tuo commento.